Riunione tecnica obbligatoria di lunedì 14 ottobre sicuramente da ricordare per tutta la Sezione “G. Guiducci” di Ascoli Piceno che ha avuto il grande piacere di ospitare l’AE, nonché collega, della CAN B Aleandro Di Paolo, 36 anni, proveniente dalla non troppo lontana Sezione di Avezzano. La riunione rientra nell’iniziativa proposta ormai da qualche anno dal Comitato Nazionale, che vede protagonisti gli associati appartenenti agli Organi Tecnici Nazionali, sorteggiati per partecipare poi alle Riunioni Tecniche Obbligatorie delle 211 Sezioni italiane. Il Presidente Massimo Vallesi è stato dunque felice di accogliere l’amico Aleandro, che ha avuto a sua volta “l’onore” di essere introdotto da Mimì Morganti, suo vice-commissario proprio alla CAN B. Aleandro ha intrattenuto i presenti con una riunione molto accattivante infatti nella prima parte ha rimarcato più volte che: “nell’AIA non esistono i fuoriclasse; i risultati si raggiungono solo se ci si impegna quotidianamente sia sotto l’aspetto atletico naturalmente, sia sotto l’aspetto didattico, infatti è importante ,oltre ad aver sempre chiaro e stampato in testa il regolamento, informarsi sulle squadre che si andranno ad arbitrare, studiare la loro tattica in modo da non trovarsi mai impreparati sul terreno di gioco per far fronte ad ogni insidia che la gara può nascondere in qualsiasi momento, anche dopo pochi secondi”.
Inoltre Aleandro ha ripercorso con semplicità la sua strada ricca di soddisfazioni (culminata con l’esordio in Serie A dello scorso maggio!) fino ai giorni d’oggi, senza dimenticare di citare uno degli ingredienti fondamentali nell’arbitraggio: l’umiltà, senza il quale tutto è vanificato. Nella seconda parte invece il collega abruzzese ha presentato all’intera platea il suo campionario a disposizione, ovvero il cardiofrequenzimetro, l’auricolare personalizzato e le bandierine elettroniche, mezzi oramai indispensabili, per svolgere al meglio le proprie mansioni nelle massime categorie nazionali. Per tutti gli associati quindi, la possibilità reale, di provare e di toccare con mano le nuove tecnologie che tanto hanno contribuito a migliorare le comunicazioni tra la terna arbitrale e soprattutto a limitare gli errori. Proprio dagli errori bisogna imparare e soprattutto avere la forza di rialzarsi, credendo nelle proprie potenzialità, così Aleandro ha voluto chiudere la riunione con una frase mai banale : “Chi vuole una cosa cerca una strada…gli altri una scusa”. Dopo una selva di domande soprattutto dei più giovani ed incuriositi associati, l’incontro si è poi concluso con il ringraziamento doveroso e sentito del Presidente Massimo Vallesi per il prezioso momento di crescita che ha investito la Sezione Ascolana, augurando al collega Di Paolo le migliori fortune e soddisfazioni per la propria giovane carriera e rinnovando poi l’invito per una nuova futura visita anche al di fuori dei canoni imposti dalle iniziative istituzionali tornando, magari chissà, da arbitro CAN. In bocca al lupo Aleandro!!!